Il Castello, che risale al 1050, è uno scrigno ricco di storia, spunti di interesse e intrighi. Oggi, dopo anni di un accurato processo di recupero, è stato trasformato in un hotel dallo stile unico ed estroso
All'interno delle mura del castello si trovano due cortili comunicanti - uno è ora incastonato in una meravigliosa serra in vetro e vive la sua nuova vita nelle vesti della Palm Court. L'altro è uno splendido prato erboso cirocondato da pini marittimi e cipressi. Culla di un'acustica sorpendente, è lo scenario ideale per concerti, spettacoli ed eventi
Lasciate pure qui gli stivali da pioggia, le scarpe da trekking infangate, l'impermeabile gocciolante, cappotti e cappelli o qualsiasi altro equipaggiamento da escursione. Ritroverete ogni cosa in condizioni impeccabili alla vostra prossima uscita
Le alte colonne in ferro battuto e vetro creano un'atmofera esotica da primi Novecento, con richiami alle ambientazioni dei romanzi di Agatha Christie (ma senza delitti!). Una sosta perfetta, prima di entrare al Castello, magari sorseggiando un rinvigorente Negroni o intrattenendosi con uno dei libri della nostra libreria
Il grande pianoforte a coda è accordato e pronto per chi vorrà cimentarsi in arie classiche o improvvisazioni jazz, mentre i volti del Conte e della Contessa di Reschio osservano gli ospiti intrattenersi dall'alto dei loro posti d'onore, alla parete!
I caldi bagliori del sole al tramonto, penetrando dalle vetrate, vi avvolgeranno di un tepore magico
Il Castello
Un fresco rifugio dalla calura estiva o lo strepitìo di un focolare nel freddo invernale, il Palm Court Bar è il luogo ideale dove rilassarsi in attesa che i bagagli vengano sistemati nelle suite del Castello. È il vero centro della vita di Reschio, ci si può trovare qui per bere un espresso pianificando le prossime escursioni oppure sorserggiare un cocktail scambiando piacevoli chiacchiere
In cima alla torre, tra i bastioni del Castello, si trovano due antiche colombaie ora trasformate in romantici rifugi, illuminati da candele e focolari scoppiettanti. La Colombaia Piccola è perfetta per una cena intima a due, mentre la Colombaia Grande è la location ideale per un drink o un aperitivo in compagnia di un piccolo gruppo, fino a sei persone
Il luogo ideale per fuggire dal mondo esterno e perdersi nella lettura un buon libro. Un ambiente raffinato, arricchito da complementi d'arredo ricercati, come il grande tavolo da orefice. Tra gli scaffali, anche un gatto selvatico dalla storia sorprendente. Trovato dal nostro guardacaccia nella tenuta (morto a causa di un incidente stradale) è classificato di interesse nazionale perchè di specie rara
L'antica cucina del castello è ora un luogo intimo dove rilassarsi con un piccolo gruppo di amici o familiari e condividere un aperitivo o una cena leggera, ammirando i panorami mozzafiato che si aprono dalle vetrate. Come nei secoli passati, anche oggi rimane il vero centro nevralgico del Castello, specialemente in autunno, quando il grande focolare inizia a crepitare
La Piscina esterna si innesta nel paesaggio cirscostante con una naturalezza tale da diventarne parte fondamentale. Le sue acque cristalline in cui si riflettono i grandi pini marittimi, vi invitano per un tuffo. Sarà bellissimo scivolare sulle increspature dell'acqua circondati da alti cipressi, olivi argentati e vigneti secolari. L'antico Torrino, ora trasformato in un caratteristico ristoro, soddisferà, grazie al suo staff ogni vostra richiesta
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Se queste mura potessero parlare... racconterebbero probabilmente le avvincenti storie dei Marchesi del Monte, proprietari della tenuta nel 13esimo secolo. Oppure le vicende dell'Arcivescovo di Todi il cui stemma dal 1610 troneggia sul portone di ingresso del Castello. Vi racconteranno forse del Conte Antonio Bolza e della Contessa sua moglie che arrivarono qui nel 1984 e decisero che avrebbero preso in carico questo angolo incontaminato di Umbria di circa 1.500 ettari per riportarlo ad un antico splendore. O, ancora, degli inquilini più recenti Benedikt e Nencia Bolza che qui hanno vissuto con i loro cinque figli anche prima del lavoro di recupero, quando ancora poteva capitare che qualche soffitto cedesse di tanto in tanto
Per altre strabilianti storie, vi invitiamo a visitare la sezione "La Storia di Reschio"
Incontra i personaggi leggendari, dall'esuberante Contessa che necessita di tre cambi d'abito al giorno, alla paziente cameriera Ornella che tiene il Castello lucente nei secoli...
Il Reschio Negroni viene servito con delle raccomandazioni speciali: crea dolce dipendenza e potrebbe condurvi a scaramucce coniugali. Se doveste trovarvi in questa incresciosa situazione, Ruggero, il maggiordomo, saprà trovarvi una sistemazione d'emergenza per notti solitarie. Come avrete capito ci piace giocare con il cinema e i richiami alle atmosfere di inizio secolo. Per questo abbiamo riproposto una delle nostre scene preferite di Charlie Chaplin. Dopo tutto, la nostra Palm Court è lo scenario ideale
Solitamente l'allestimento di un matrimonio richiede del tempo, ma ci sono coppie di innamorati che non riescono proprio ad attendere... Domenica e Domenico Cesi sono stati trafitti dalla freccia di Cupido proprio qui, a Reschio, nel 1687 decidendo di sposarsi sul momento, anche se al tempo, la cappella di San Michele era piuttosto scarna. Ora la natura che la circondava è stata addomesticata e il tetto ricostruito, ma le spose e gli sposi rimangono ancora meravigliati di fronte alla bellezza selvaggia di questo luogo
Gli inquilini più antichi del Castello stanno prendendo in simpatia i loro nuovi compagni. La Contessa si cambia d'abito tre volte al giorno per questo è profondamente grata al personale di servizio che trasporta qua e là il suo bucato - ed è terribilmente gentile da parte loro insistere per continuare a farlo!
Per secoli, la solerte cameriera Ornella, ha orgogliosamente mantenuto il lustro del Castello. In questi anni si è piuttosto irritata con gli ultimi arrivati che, con i loro restauri, hanno lasciato polvere ovunque! Ma c'è da dire che la sua ossessione per la pulizia la conduce, a volte, fin troppo lontano...
Il maggiordomo Ruggero è un vero innovatore. Accoglie con entusiasmo tutte le innovazioni tecnologiche che approdano a Reschio, ora può affettare il pane con una precisione mai vista prima. Ricordando i suoi giorni al mitico Ritz non riesce a contentere questo pensiero: "Ah! Se solo Dama Nellie Melba potesse vedere quanto sottile potrei tagliare ora il pane per il suo toast preferito!"
L'oscurità scende su Reschio, ma non è ancora il tempo della buonanotte. Come ogni nonna che si rispetti, anche Nonna Giorgetta conosce le storie migliori e, come potete vedere, le sue storie della buonanotte attraggono un pubblico davvero variegato. Dalle foreste incantate alle gesta di avventurieri senza paura... spesso i bambini cadono in sonni pieni di sogni. Altri però invece restano svegli per sentire come vanno a finire. È vero che una volta un prode cavaliere salvò il Castello da un temibile drago grazie all'aiuto di un'arguta principessa?
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